Era sembrato strano a molti, sicuramente un colpo per i suoi fan, quando a metà ottobre Michael Bublé in un’intervista al Daily Mail’s Weekend oltre ad aver annunciato l’uscita del suo nuovo album intitolato “Love” per il 16 novembre 2018, ha anche dichiarato che questo album sarebbe stato l’ultimo.

Michael Steven Bublé nato il 9 settembre 1975, canadese, con all’attivo oltre vent’anni di carriera, 13 album da studio, 3 live, più di 22 milioni di dischi venduti.

Inconfondibile il suo stile, con sonorità ispirate a grandi nomi della tradizione pop-jazz e swing statunitense come Frank Sinatra, Mills Brothers, Ella Fitzgerald, che lo ha fatto affermare come interprete prima ed anche come autore poi . Ed è questo mix praticamente esplosivo che lo ha reso celebre fin dagli esordi, oltre al suo saper reinterpretare queste sonorità, apparentemente di altri tempi, ed unirle a testi e, ovviamente, a temi, contemporanei.

Home, la ballata che lo ha reso celebre in tutto il mondo ne è un esempio.

E’ del 2016 l’annuncio che il suo primogenito Noah di soli tre anni ha un tumore al fegato.L’anno successivo, dopo le cure e le sofferenze che queste malattie portano, arriva la bella notizia: Il bambino è guarito.

E’ facile immaginare, che questa esperienza segna Michael e di sicuro determina in lui una svolta. Sono queste esperienze che, più di altre, ti cambiano non solo il modo di vedere e di vivere la vita, ma anche tutte le prospettive da quel momento in avanti. Ed è proprio da ciò, che, probabilmente, durante l’intervista rilasciata al Daily Mail’s Weekend, qualche sua parola o affermazione può aver fatto ipotizzare ad un suo imminente ritiro.

La notizia fa il giro del mondo e subito lo staff di Michael, smentisce l’ipotesi di un addio alle scene, rassicurando i fan, per primi e tutti coloro che apprezzano questo artista unico nel suo genere.

Qui sotto Love you Anymore il singolo rilasciato a metà ottobre